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Conto Termico 3.0: guida completa agli incentivi 2026

Conto Termico 3.0: guida completa agli incentivi 2026

Cos’è il Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 è il nuovo incentivo statale 2025 per chi vuole migliorare l’efficienza energetica degli edifici o produrre energia da fonti rinnovabili.
Approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) il 5 agosto 2025, sostituisce il vecchio Conto Termico 2.0 introducendo più fondi, più categorie ammesse e regole semplificate.

L’obiettivo è favorire la transizione energetica di abitazioni, imprese e pubbliche amministrazioni verso sistemi più sostenibili, riducendo i consumi e le emissioni di CO₂.


Chi può accedere al Conto Termico 3.0

Possono accedere agli incentivi del Conto Termico 3.0:

  • Privati cittadini proprietari o inquilini;
  • Pubbliche amministrazioni (PA);
  • Enti del Terzo Settore (ETS);
  • Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e condomìni.

Ogni categoria ha percentuali di rimborso e procedure specifiche definite dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).


Interventi ammessi e novità principali

Tra gli interventi incentivabili nel Conto Termico 3.0 troviamo:

  1. Sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza (anche geotermiche o ibride). (PA e Privati)
  2. Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria o riscaldamento. (PA e Privati)
  3. Impianti a biomassa di nuova generazione. (PA e Privati)
  4. Interventi di efficienza energetica come: isolamento termico, sostituzione infissi, schermature solari, domotica e building automation.
  5. Illuminazione di interni (solo PA)
  6. sostituzione infissi, schermature solari (solo PA)

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Percentuali e massimali di incentivo

  • Privati: fino al 65% della spesa ammissibile.
  • PA, scuole, comuni sotto 15.000 abitanti: fino al 100%.
  • Infissi: fino a 800 €/m².
  • Pompe di calore: importo calcolato in base alla potenza installata (€/kW).

Il fondo totale del Conto Termico 3.0 ammonta a 900 milioni di euro l’anno, di cui 500 milioni per i soggetti privati e 400 milioni per la Pubblica Amministrazione.


Come richiedere il Conto Termico 3.0

La domanda va inviata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) tramite il portale dedicato entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori.
Il rimborso può essere erogato in un’unica soluzione o in più rate annuali, a seconda dell’importo e della tipologia di intervento.

Documenti necessari:

  • Fatture e ricevute fiscali;
  • Schede tecniche e certificazioni dei prodotti;
  • Relazione tecnica o diagnosi energetica (se richiesta);
  • Asseverazioni e dichiarazioni di conformità impianti.

Quando entra in vigore

Il decreto Conto Termico 3.0 entra in vigore dal 27 dicembre 2025 per tutte le domande presentate successivamente a tale data.
Tutti i lavori effettuati dopo l’entrata in vigore potranno beneficiare dei nuovi massimali e procedure semplificate.


Perché conviene aderire al Conto Termico 3.0

A differenza di altri bonus casa (come Ecobonus o Superbonus), il Conto Termico 3.0:

  • È sempre attivo e non ha scadenza annuale;
  • È cumulabile con altri incentivi locali o regionali;
  • Offre pagamenti diretti dal GSE senza necessità di cessione del credito;
  • Premia tecnologie made in Italy e impianti rigenerabili e riciclabili.

Come ottenere assistenza e preventivo

Se vuoi sapere quanto puoi ottenere con il Conto Termico 3.0 per il tuo edificio o impianto, contattaci.
Offriamo consulenze tecniche e simulazioni di incentivo personalizzate per pompe di calore, fotovoltaico e illuminazione LED industriale.

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