Come progettare correttamente l’illuminazione di un campo da calcio: lux, norme e distribuzione della luce

Come progettare correttamente l’illuminazione di un campo da calcio significa trovare il giusto equilibrio tra normativa, qualità della luce, consumi energetici e costi di gestione. Non basta “mettere più fari possibile”: la luce deve essere uniforme, ben distribuita e garantire sicurezza e comfort visivo a giocatori e spettatori.
In questa guida vediamo i parametri fondamentali da considerare quando si realizza un impianto di illuminazione per campi da calcio, soprattutto se si sceglie la tecnologia LED.
1. Livelli di illuminamento: quanti lux servono?
Il punto di partenza sono i lux, cioè il livello di illuminamento richiesto dalla normativa e dalle esigenze pratiche.
- Serie A: almeno 700 lux verticali medi;
- Serie A2, B, Under 19: almeno 500 lux verticali medi;
- Zona spettatori: 25 lux in emergenza per almeno 60 minuti;
- Campi amatoriali: 200–300 lux orizzontali sono spesso più che sufficienti.

2. Uniformità luminosa: evitare macchie di luce e zone buie
Un buon impianto non deve avere zone del campo troppo illuminate e altre buie. L’uniformità è fondamentale: il giocatore non deve percepire continui cambi di luce durante l’azione.
L’uniformità si valuta tramite parametri come U0 (rapporto tra illuminamento minimo e medio). Più questo valore è alto, più l’illuminazione è omogenea. La tecnologia LED, se progettata correttamente, permette di ottenere uniformità molto migliori rispetto ai vecchi impianti tradizionali.
3. Scelta delle ottiche: il ruolo delle torri faro
La distribuzione della luce sul campo dipende moltissimo dalle ottiche dei proiettori. Non esiste un’unica ottica valida per tutte le situazioni: bisogna tenere conto di lunghezza del campo, altezza dei pali, distanza delle torri faro e tipo di utilizzo del campo.
- Ottiche strette (10°–15°) per grandi distanze e campi di dimensioni elevate;
- Ottiche medie (30°–60°) per campi da calcetto o da 7;
- Ottiche asimmetriche per ridurre abbagliamento e massimizzare l’uniformità.

4. Resa cromatica e temperatura colore
La resa cromatica (CRI) indica quanto bene la luce riproduce i colori. Nei campi da calcio è importante riconoscere chiaramente la palla, le maglie delle squadre e le linee del campo. I proiettori LED professionali offrono CRI 80 o superiore, contro il CRI 50 circa dei vecchi fari a ioduri metallici.
La temperatura colore più usata è quella neutro-fredda (intorno ai 4000–5000 K), che garantisce un ottimo equilibrio tra visibilità, contrasto e comfort visivo.

5. Un esempio concreto di impianto LED per campi da calcio
Per vedere un caso reale di campo da calcio illuminato con proiettori LED industriali, con business plan e confronto tra tecnologie, puoi consultare la nostra guida dedicata.
Clicca qui per leggere la guida completa sull’illuminazione LED dei campi da calcio.
6. Progetto illuminotecnico su misura per il tuo campo
Ogni campo ha distanze, altezze e necessità diverse. Per questo un progetto illuminotecnico personalizzato è fondamentale per ottenere un risultato professionale, sicuro e conforme alla normativa.
Se vuoi valutare l’illuminazione del tuo impianto o progettare un nuovo sistema LED professionale, possiamo supportarti con uno studio dedicato.
📞 +39 392 947 4218 📧 info@illuminazioneledindustriale.it